FRAMMENTAZIONI CROMATICHE – Roma

L’esposizione personale di Amelia Salladini è dedicata all’espressione cromatica da intendersi non soltanto come mera ricerca estetica dei percorsi di luce, ma anche un estremo elogio del colore, quale elemento emozionale ed emozionante. Una geometria di tonalità ridenti si propaga nell’indagine pittorica di Amelia Salladini nella metafora di una commemorazione dell’umanità contesa tra storia e presente. Mediante una poetica neocubista rivisitata dal suo sguardo interiore, l’autrice mostra tutta la sua abilità tecnico-esecutiva nella scomposizione formale dell’immagine, nella scissione della luce nonché nelle frammentazioni cromatiche.

Figure decomposte, soggetti umani o mitologici in dissolvenza sono alcuni dei contenuti pittorici dell’artista marchigiana che appare particolarmente attenta all’analisi luministica e all’astrazione della realtà. E’ il canto della luce che riverbera nella produzione di Salladini, brani di luce sopiti nel silenzio delle forme.

Lo spessore della comunicazione visiva si raccoglie attorno alle significazioni del frammento tra le vestigia del passato e il valore mnemonico del presente, con una spiccata attenzione al concetto dell’infinito.

CAFFE’ LETTERARIO
Via Ostiense 83-95, Roma